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  • Immagine del redattoreAndrea94

Belgio

Aggiornamento: 18 apr 2020

E' piuttosto strano scrivere questo post riguardo al mio viaggio in Belgio, in quanto è stato , l'ultimo viaggio che ho fatto prima dello scoppio della pandemia del coronavirus.


Non sò se dopo questo virus sarà tutto come prima, ma spero che ogni volta che leggerò questo post o che lo leggerete, questo virus sarà solo un brutto ricordo e mi auguro che tutto questo possa finire al più presto per tornare a riscoprire e amare il mondo, ancora più di prima.


Il Belgio è un paese molto sottovalutato e molto sconsigliato per via del terrorismo, tuttavia con le giuste precauzioni e stando attenti ai luoghi che si visitano, sarà una piacevole scoperta.


Pronti, partenza, Via!

Il nostro primo giorno in Belgio si può considerare come una vera e propria gita fuori porta! abbiamo visitato infatti la cittadina di Dinant e poi ci siamo recati a Lussemburgo, tutto questo tramite un tour guidato, offerto da una compagnia locale di Bruxelles alla quale ci siamo affidati.

Del Lussemburgo ho già parlato in un altro post perciò, non mi dilungherò oltre e lascerò la scena alla graziosa Dinant.


Innanzitutto, la strada che ci ha portati a Dinant è stata molto piacevole e scenografica nonostante il tempo nuvoloso.

Per arrivarci infatti siamo passati per la foresta delle Ardenne, un vero tripudio di colline, alberi e fiumi.

Una cosa davvero incredibile! Proprio non mi aspettavo di trovare tutto questo verde appena usciti da Lussemburgo!


Dinant è una cittadina molto graziosa, tappa che consiglio in un viaggio in Belgio. L'Attrazione principale del paese è la fortezza creata per difesa nel 1501, dalla quale si ha una meravigliosa vista della città sul fiume Mosa. Inoltre un altro elemento che spicca all'occhio è il profilo della Collegiata di Notre-Dame, la chiesa principale del paese, che noi abbiamo visitato anche all'interno.


Finito un capitolo se ne inizia un altro ed eccoci allora nella capitale: Bruxelles.

Bruxelles molto turistica e piuttosto caotica, è comunque una bellissima città.

Qui la nostra prima tappa è stata l'Atomium.

Questa struttura a forma di atomo, che vedete nella foto sotto, è stata costruita per l'expo del 1958 e ha un altezza totale di 102 metri.

Molto suggestivo da vedere fuori, soprattutto di sera, è però dentro che troverete un vero scrigno del tesoro. All'interno infatti potrete ammirare la storia dell' Expo del 1958 ricostruita con fotografie e miniature e molto altro ancora.


Seconda tappa di questa giornata è stata la Grand Place di Bruxelles, una delle piazze più belle d'Europa.

Che dire, sono rimasto senza parole, davvero bellissima, la piazza è davvero maestosa e se già di giorno è uno splendore, di sera acquista ancora più fascino. Forse però è sotto natale che da il suo meglio grazie alle luci che la rendono magica! Infatti sotto il periodo natalizio, ogni 30 minuti una volta arrivata la sera, la piazza si colora con effetti di luce magici che vengono proiettati sugli edifici a ritmo di musica. Meraviglioso!





Vicino alla piazza c'è un'altra simpatica attrazione ovvero Il Manneken Pis, una statua di bronzo rappresentante un bambino che sta urinando. L'origine della statua non è accertata e numerose sono le leggende che circolano in merito. Fra di esse, una descrive un bambino che avrebbe estinto, a suo modo, la miccia di una bomba con la quale i nemici volevano dare fuoco alla città; un'altra, invece, narra di un bambino persosi e che sarebbe stato ritrovato dal padre, un ricco borghese di Bruxelles, nella posizione che si immagina; un'altra ancora racconta che nel XII secolo un bambino, figlio di un celebre duca, fu sorpreso ad urinare contro un albero durante le fasi cruciali di una battaglia. Questa immagine simboleggiò così il coraggio militare dei belgi.

Manneken Pis è diventato, con la Grand Place e l'Atomium, uno dei simboli di Bruxelles.



Vi consiglio poi di prendervi il tempo per visitare tutti gli splendidi negozi di cioccolata nelle vie esterne ed interne di Bruxelles, e fermarvi a mangiare un waffel "locale", un esperienza culinaria da fare assolutamente.

Penso di essere ingrassato solo guardando le vetrine!



Infine, ultima tappa del nostro viaggio in Belgio è stata Bruges. Bruges estremamente romantica, è un piccolo gioiello dove solo camminare lungo le vie medioevali, ammirare la cultura locale e assaggiare le delizie culinarie a base di cioccolata e waffel, diventa un esperienza unica.



Uno dei punti di interesse principali della città è la piazza del mercato o Mark, oggi cuore della città è fiancheggiata da caratteristiche case dalle guglie appuntite, risalenti al 1200 e oggi occupate da ristoranti e caffè. La piazza poi è dominata dal Belfort, campanile e simbolo di Bruges, la quale cima è raggiungibile attraverso 366 gradini.





Da vedere c'è anche il Begijnhof, un gruppo di case bianche raggruppate intorno ad un giardino alberato e il lago Minnewater circondato da un parco e attraversato da un suggestivo ponte che regala una vista spettacolare sui tetti di Bruges.

Tappa per chi è amante delle cose dolci è Chocolat line, uno dei venditori di cioccolata più buoni d'europa.





Infine uno degli scorci più belli di Bruges è sicuramente quello che vedete qui sopra in foto.

Lo si trova camminando lungo il fiume ed è bellissimo soprattutto di sera ed al tramonto.

Inoltre un altra attività che si può fare è il giro sui canali che dura circa 30 minuti con guida.


Il Belgio, per quanto mi riguarda paese che avevo sottovalutato, è stato una piacevole sorpresa, tra cioccolata, waffel e città graziose mi è veramente piaciuto.

Consiglio perciò a chiunque di visitarlo, per quello che può dare e l'esperienza che lascia dentro ( anche in pancia intendo :P).




Info utili:

Clima e periodo di viaggio: Il mio viaggio è stato fatto in inverno, sotto natale, ma secondo me è più bello da vedere in estate. Attenzione però che cioccolata e waffel non vanno proprio a braccetto con l'estate quindi fate voi le vostre considerazioni!

Noi siamo stati molto fortunati in quanto abbiamo trovato 1 giorno di sole e due nuvolosi, ma comunemente l'inverno è molto piovoso.


Volo: Il volo è molto abbordabile, per via del terrorismo costa pochissimo e parte da qualsiasi aeroporto italiano. Io con 32 euro ho fatto andata e ritorno da Treviso a Charleroi con Rynair.


Itinerario: Vi lascio l'itinerario del mio viaggio per chi volesse ripeterlo.


1 giorno: volo da Treviso a Charleroi e arrivo in serata nel hotel a Bruxelles con mezzi pubblici.

2 Giorno: tour guidato "Dinant e Lussemburgo" con una compagnia locale belga.

3 Giorno: visita di Bruxelles (Grand Place, Manneken Pis, Atomium negozi di cioccolata) con mezzi pubblici.

4 giorno: Bruges visita del centro storico, crociera sul fiume, Belfort, Lago Minnewater.

5 giorno: volo alla mattina da Charleroi a Treviso.


E ora rullo di tamburi.... SI VOTA!!!


Voto: 8,5/10 basato sulla mia esperienza di viaggio.


Altri Indicatori:


Città: 10

Bellezze naturali: 7

Cibo: 10

Mezzi di trasporto: 8

Ospitalità: 7








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